Il volume quattro della Grande Divisione copre i seguenti capitoli: 
Il capitolo sull'emissione di sperma. Tratta il caso in cui un bhikkhu in prova commette un'ulteriore colpa. 
Il capitolo sulla risoluzione delle questioni legali. Spiegazione delle sette regole per la risoluzione delle controversie. 
Il capitolo sulle questioni minori. 
Capitoli sulle sistemazioni. 
Il capitolo sullo scisma nel Sangha. Inizia con la storia di Devadatta che invita un Buddha anziano a ritirarsi e lo nomina al suo posto; quando il Buddha lo rifiuta, definendolo un miserabile mangiatore di merda, fa tre tentativi per assassinare il Buddha. Non riuscendoci, gli viene in mente di imporre ai bhikkhus pratiche molto più severe, tra cui il vegetarianesimo. Quando questo viene rifiutato, Devadatta guida uno scisma che alla fine fallisce. 
Il capitolo sull'annullamento della recita del Codice di condotta. Un bhikkhu può sospendere la recita se è presente un bhikkhu con colpe non confessate. 
Il capitolo sui bhikkhunīs. Il Buddha accetta di istituire un ordine di bhikkhunīs, ma avverte che questo indebolirà l'insegnamento e ne abbrevierà la durata, e impone alcune regole per organizzare il Sangha dei bhikkhunīs. 
Il capitolo sul Consiglio dei Cinquecento. Poco dopo la morte del Buddha, Kassapa organizza un concilio in cui vengono recitati gli insegnamenti; Upāli risponde alle domande sul Vinaya e Ananda sul Dhamma. Di conseguenza, si verifica uno scisma nel Sangha, in quanto i bhikkhus che non hanno partecipato si rifiutano di accettare l'esito del Consiglio e preferiscono ciò che il Buddha ha detto. 
Il capitolo sul Consiglio dei Settecento. Un secolo dopo, sorge una disputa su diversi punti, soprattutto sull'accettazione dell'oro e dell'argento; si tiene un altro consiglio che concorda sul divieto, dopo aver ricevuto il consiglio di un anziano allievo di Ānanda