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L'ottavo libro dell'Aṅguttara Nikāya, la Raccolta dei discorsi numerati del Buddha, raccoglie 627 suttas o discorsi il cui argomento è incentrato su gruppi di otto argomenti, anche se non sempre. 
Questo libro contiene un notevole accumulo di sutte importanti, alcune delle quali uniche, che lo rendono indispensabile, in contrasto con l'anodina mancanza di interesse dei libri precedenti di questa Raccolta numerica. Tuttavia, non è comprensibile che alla fine del libro ci siano sutte che ripetono quelle precedenti con differenze inapprezzabili. 
Questo libro contiene un famoso sutta che è completamente falso: AN 8.51 con Gotamī. Contiene la triste storia di un Buddha orfano curato dalla zia, che serve all'autore misogino per porre dei limiti alle donne. La trama vede, ovviamente, il servo Ānanda manipolare il Buddha affinché accetti l'ordinazione delle donne. Presenta tutte le componenti delle false sutte. Ad esempio, appare un Ānanda sopravvalutato, una storia che contraddice tutte le sutte che parlano della rinuncia del bodhisatta, quando la madre e il padre lo liquidano con gli occhi pieni di lacrime.  Oppure in questa stessa raccolta, in AN 8.70 Terremoti, dove il Māra ricorda il Buddha chiedendogli di estinguersi: 
Signore, una volta hai fatto questa affermazione: "Malvagio, non mi estinguerò completamente finché non avrò discepoli bhikkhunīs di sesso femminile che siano competenti, istruiti, sicuri di sé, saggi....". 
L'ordine dei bhikkhunīs è una delle quattro missioni che il Buddha aveva fin dall'inizio. 
E la misoginia, come già sappiamo, è un'altra costante delle false sutte. 
Il pericolo di furto da parte dei governanti riappare qui fino a tre volte: AN 8.54, AN 8.55 e AN 8.76. 
La sezione delle sutte eccezionali è davvero ampia: 
AN 8.11, il Buddha è un abortista. AN 8.42 contiene un elenco esaustivo dei 16 Paesi dell'India dell'epoca. AN 8.10 e AN 8.20 riguardano l'espulsione di bhikkhus con la forza. AN 8.13 e AN 8.14, in cui il Buddha mostra un'eccezionale conoscenza dell'addestramento dei cavalli, che aiuta a fissare la sua origine sākka scita. Gli Sciti, amanti dei cavalli, furono i pionieri della loro doma. AN 8.19 è una bellissima descrizione di Nibbāna. AN 8.21 descrive Ugga, un laico straordinario. AN 8.29 descrive le occasioni mancate per praticare e AN 8.63 è una raccolta completa ma breve della pratica. 
Insomma, questa volta il faticoso ed esaustivo lavoro di ricerca e ricostruzione della linguistica comparata ha un premio, un premio importante. 

AN8 - Il Libro degli Otto

SKU: ITAAN8
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  • Digha Nikāya

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