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Nei primi due opuscoli viene analizzato in profondità il processo dell'esperienza e viene confermata la totale assenza di controllo su di esso. Questo dovrebbe essere più che sufficiente per comprendere la prima nobile verità e, comprendendo questa, si comprendono le altre tre.

I seguenti opuscoli trattano vari argomenti. Nel Samyutta 16 su Kassapa, si verifica un curioso aneddoto. In SN 16.9 "Jhānas e capacità paranormali" il Buddha passa in rassegna tutti i suoi risultati meditativi confrontandosi con il suo predecessore, il Buddha Kassapa. Per questo motivo aggiunge a ogni risultato "e anche Kassapa". Questo non sarebbe di grande importanza se non fosse che Kassapa, il discepolo del Buddha incaricato di sorvegliare la Disciplina del Sangha dei bhikkhus, sentendolo capire che si stava riferendo a se stesso, non al Buddha eponimo, cosa che provocherà in lui una presunzione che lo porterà, nelle due sutte successive, a due vergognose lotte di fruttivendoli con Ānanda con risultati desolanti per i bhikkhunīs.

Il Libro dei fattori di aggrappamento all'esistenza è il terzo dei cinque libri dei Discorsi intrecciati. Prende il nome dal suo primo saṁyutta, che è il principale sia per lunghezza che per importanza, poiché tratta un aspetto chiave degli insegnamenti.

L'analisi dei fattori dell'aggrapparsi all'esistenza rappresenta la sistematizzazione a livello logico dell'esperienza ed è fondamentale per la comprensione della sofferenza e descrive come siamo incatenati al Samsara. L'esperienza coinvolge cinque processi: qualia, reazione emotiva, percezione, situazione condizionale e cognizione. Il primo è il processo legato agli input sensoriali e gli altri quattro sono i processi di concettualizzazione.

La Parola del Buddha 7 Samyutta Nikaya (II)

SKU: ITA07
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  • La Parola del Buddha

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